Avvio Progetto Professionisti senza frontiere

18 Gennaio 2017
Avvio Progetto Professionisti senza frontiere

MIGRANTI ATTORI ATTIVI PER LO SVILUPPO UMANO
 
Progetto “Professionisti senza frontiere: Competenze delle diaspore per lo sviluppo economico locale in Africa Saheliana”
 
Dalla consapevolezza che le competenze professionali dei migranti possano essere una risorsa concreta per lo sviluppo dei contesti di partenza nasce l’idea progettuale: i migranti, infatti, non invadono, non rubano lavoro, non sono una minaccia per la sicurezza; bensì contribuiscono alla creazione di benessere per la società italiana e per le comunità di origine. Molti migranti portano con sé competenze o le acquisiscono in Italia, grazie a percorsi di istruzione e formazione, e queste capacità possono risultare preziose per la crescita economica e sociale. Le migrazioni possono essere una risposta alla crisi se sono valorizzate.
Da questo presupposto è scaturito il progetto, approvato e finanziato dal Ministero dell’Interno dal titolo “PROFESSIONISTI SENZA FRONTIERE: Competenze delle diaspore per lo sviluppo economico locale in Africa Saheliana”, che prevede azioni in Italia, Costa D’Avorio, Etiopia e Senegal.

L’intervento è iniziato l’11 gennaio con un partenariato tra FOCSIV Volontari nel mondo (capofila) e 4 ONG socie (CPS – Comunità Promozione Sviluppo, COMI, CVM, Movimento Shalom), oltre a AIA – Associazione Ingegneri Africani, ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, Regione Marche.

L’intervento della CPS si svolge in Senegal, nel territorio di Yène, in partenariato con 14 gruppi di donne, e mira a incentivare lo sviluppo del settore agricolo e contribuire alla riduzione della povertà delle fasce sociali più deboli, con un’attenzione particolare alla partecipazione delle donne alla vita economica. 

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